5 consigli efficaci per smacchiare un capo in seta

L a seta è una fibra preziosa e delicata, che richiede cura e qualche attenzione, ma questo non deve impedirci di indossarla o di utilizzarla. Oltre ad essere un tessuto naturalmente luminoso, è anche un tessuto naturale che si adatta alla nostra temperatura corporea: se fa caldo diventa fresca sulla pelle, mentre se fa freddo infonde una sensazione di calore al corpo.

Ovviamente può capitare che si macchi oppure che i segni del tempo la ingialliscano (è il caso dei capi vintage), per questo è importante sapere come trattarla per farla tornare alla sua bellezza originaria. Nel web ci sono molte informazioni che potrebbero creare confusione, quindi facciamo chiarezza con 5 semplici ma efficaci regole per smacchiare un capo in seta.

#1 Controllare le istruzioni di lavaggio

Prima di qualsiasi intervento sulla seta, è fondamentale guardare l’etichetta con le indicazioni di lavaggio: la seta può essere lavata con acqua oppure a secco.

Se l’indumento può essere lavato con acqua, siate tempestivi per evitare che la macchia penetri in profondità nelle fibre. In caso non sia possibile intervenire nell’immediato e soprattutto se si tratta di olio, potete procurarvi del talco oppure della farina: cospargete la zona macchiata e lasciate agire anche per un’ora, in modo che il prodotto “grasso” venga assorbito.

#2 Usare il sapone di Marsiglia o un detersivo delicato

È il classico rimedio della nonna ma funziona sempre, anche per trattare o pretrattare un capo in seta: il sapone di Marsiglia è delicato, naturale e ha un potere sgrassante. Proprio per queste sue proprietà naturali viene usato spesso per la cura del corpo. Assicuratevi che sia completamente puro, ovvero a base di olio di oliva almeno al 72%, e senza conservanti, profumi o additivi chimici.

Potete anche scegliere un detersivo specifico per la seta e i tessuti delicati.

Se è possibile, prima di agire sulla zona macchiata, provate a trattare una zona non visibile dell’indumento o del capo in seta (questo può risultare facile, ad esempio, nel caso di una cravatta).

#3 Immergere tutto l’indumento nell’acqua fredda o tiepida

Se il capo può essere lavato con acqua, preferite sempre il lavaggio a mano. Potete pretrattare la macchia inumidendola con una miscela di acqua e sapone di Marsiglia per qualche minuto, ma poi immergete nell’acqua fredda (mai calda) tutto l’indumento per evitare che si formino aloni. Lasciate in ammollo per circa un paio d’ore, ma valutate il tempo a seconda di quanto è ostinata la macchia.

#4 Mai strofinare o usare spazzole

Questo accorgimento è molto importante e non va tralasciato: strofinando la macchia si rischia di compromettere il tessuto. Se, come vi abbiamo consigliato prima, la macchia viene trattata subito con talco o farina, al momento del lavaggio vero e proprio non avrete bisogno di strofinare.
Ovviamente è sconsigliato anche l’uso di spazzole e spazzolini.

#5 Risciacquare bene e non usare l’asciugatrice

I residui di sapone possono lasciare a loro volta delle macchie, quindi un abbondante e prolungato risciacquo è fondamentale per ottenere un risultato perfetto. L’acqua in eccesso va eliminata senza strizzare: si può invece avvolgere il capo all’interno di un asciugamano, tamponarlo e ripetere questa operazione più volte utilizzando asciugamani asciutti.
Successivamente, appendete e mettete a gocciolare l’indumento su un appendiabiti all’interno della doccia fino a quando ha perso la maggior parte dell’acqua. Non usate mai l’asciugatrice, nemmeno se è dotata di un programma per capi delicati, perché potrebbe rovinare la seta.

Se la seta viene pulita e conservata con cura, la sua lucentezza rimane inalterata negli anni: solo così un capo di seta può essere tramandato di generazione in generazione per continuare a vivere e raccontare la sua storia.

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